Mercoledì –Arrivo ospiti e visita a Genova Prà ad azienda di coltivazione del basilico e di produzione del “pesto”: degustazione. Rientro in città per sistemazione alberghiera e Cocktail a base vini liguri, accompagnati da cibo di strada e cena di benvenuto con menu a base di piatti tipici stagionali. Pernottamento
Giovedì – I 2 volti della città superba: Prima colazione in hotel e visita guidata alla città superba. Il viaggio alla scoperta di Genova e del suo centro storico, il più esteso e meglio conservato d’Europa, comincia da Piazza Banchi, centro vitale dove si incrociavano nel passato e si incrociano oggi liguri ed etnie varie, in un continuo vociare multietnico. Addentrandoci nei vicoli ecco il bellissimo Palazzo Spinola, oggi Galleria Nazionale. Si prosegue poi lungo la lussuosa Via Garibaldi, un tempo chiamata Strada Nuova, fra le più belle vie monumentali d’Europa, fiancheggiata per l’intero da palazzi aristocratici rinascimentali. Dietro le facciate si aprono giardini e orti di notevole interesse architettonico. Alla fine della via si apre Piazza Fontane Marose, dominata dal quattrocentesco Palazzo Spinola dei Marmi. Prendendo a destra lungo Via XXV Aprile e costeggiando il centro storico si arriva in Largo Sandro Pertini, dove si innalza il monumento equestre a Giuseppe Garibaldi, coronato da edifici di architettura neoclassica: il Teatro Carlo Felice e il palazzo dell’Accademia Ligustica, sede dell’omonimo Museo di Belle Arti. Pranzo leggero con apprendimento delle tecniche di preparazione della celeberrima focaccia di Genova e della Farinata. Nel pomeriggio discesa al Porto antico di Genova: si può ammirare il Bigo, simbolo del porto, e la Bolla Tecnologica, dove ha sede l’Orto Botanico, su progetto di Renzo Piano, l’edificio del Millo, sede del Museo Nazionale dell’Antartide Felice Ippolito e di fronte l’ascensore panoramico. Visita al Padiglione del Mare e della Navigazione, all’interno dei Magazzini del cotone, dove attraverso 11 sale si percorre la storia della navigazione a partire dal ‘500 per arrivare all’epoca dei transatlantici di metà ‘900. In alternativa, visita all’ Acquario di Ponte Spinola, uno dei più importanti al mondo, ampliato con la Nave Italia. Rientro in hotel per breve relax e poi al porto per cena di mare con il pescato del giorno, innaffiato da vini liguri doc quali fermentino e pigato: pernottamento.
Venerdì – Il Golfo dei Poeti e le 5 Terre: Partenza per Monterosso al Mare, incastonato in un’insenatura ed abbracciato da verdi colline ricoperte di oliveti e di vigneti. Il borgo è formato da due nuclei, divisi dal colle di San Cristoforo, sormontato dal Convento dei Capuccini: il paese vecchio, con la trecentesca parrocchiale di San Giovanni Battista, e Fegina, la parte più moderna, con la lunga spiaggia. Sosta all’Enoteca Internazionale nel borgo vecchio, con degustazione dei vini tipici Cinque Terre DOC e Sciacchetrà e possibilità di acquistare prodotti tipici liguri, tra cui olio extravergine d’oliva di Levante. Trasferimento a Vernazza. Passeggiata sulla piazza, che accoglie la chiesa di Santa Margherita di Antiochia, mentre a picco sul mare si staglia il torrione d’avvistamento dell’antico Castello dei Doria. Tipiche le case a schiera dei borghi marinari, nate l’una dall’altra in funzione difensiva, nella parte alta loggiati, porticati, vicoli stretti e ripidi ed i caratteristici carrugi. Pranzo leggero in locale tipico imperniato sulle Acciughe di Monterosso al Mare (Presidio Slow Food) e trofie al pesto. Proseguimento per Manarola, dominato dalla chiesa di San Lorenzo, tra i più belli dei borghi delle Cinque Terre, è il risultato dell’opera secolare dei contadini che hanno trasformato i ripidi pendii in fertili terrazzamenti per la coltivazione della vite. Aggrappato alla roccia, con le case raggruppate nel loro variopinto mosaico di colori, affacciato sul mare. Poi a Riomaggiore, caratterizzato da due file parallele di case alte e strette, sorte lungo il corso finale del torrente Maggiore, oggi coperto. Vicino alla trecentesca parrocchiale vi è la casa del pittore Telemaco Signorini, uno dei maggiori esponenti della scuola dei macchiaioli, ospite di Riomaggiore dal 1860 al 1895. Sosta in un’azienda agricola, per conoscere le tecniche di coltivazione dei vigneti su terrazze e la produzione dei famosi: vini Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà. Cena di degustazione menu spezzino stagionale in ristorante tipico e rientro in tarda serata a Genova.
Sabato – Tra chiassosa mondanità e tesori unici immersi nella tranquillità della natura costiera: Da Camogli il battello si dirige verso uno dei luoghi più pittoreschi di tutta la Liguria: la Baia di San Fruttuoso. Si tocca Punta Chiappa: fondali splendidi e limpidi, un vecchio mulino ad acqua trasformato in trattoria e la tradizione pluricentenaria della tonnarella camoglina, attualmente visitabile, creano un’atmosfera irreale attorno a questo piccolo paradiso. Prima sosta a San Fruttuoso di Capodimonte presso l’abbazia, incastonata in un’insenatura della costa del monte di Portofino, quasi celata dall’imponente e lussureggiante vegetazione che incombe lì attorno, gioiello di architettura dalla storia molto antica, attualmente di proprietà del FAI. Intorno vive ancora il piccolo borgo di pescatori, raggiungibile via mare o via terra attraverso un sentiero sulla collina. Pranzo in trattoria con menu leggero e ripresa della navigazione verso Portofino. Racchiuso nella sua baia, l’incredibile borgo ligure, patrimonio Unesco, è un autentico gioiello, nato da un’armonia di intenti perfetta tra l’uomo e la natura, al cui fascino nessuno è in grado di resistere. Passeggiata nella minuscola piazzetta affacciata sul mare, meta in passato di attori, scrittori, artisti e nobili e poi al castello Brown fino al Faro, su una stradina a mezza costa sul mare tra ulivi ed eucalipti, da dove ammirare tutta la baia e del golfo del Tigullio. Cena di commiato presso rinomato ristorante locale, con menu marinaresco e rientro a Genova..
Domenica – L’oro verde di Recco e la città dei candidi velieri: Prima colazione in hotel e poi partenza per Recco, patria della famosa focaccia al formaggio e visita ad un produttore di olio dell’entroterra con degustazione abbinata a stuzzichini tipici. Pranzo leggero e successiva partenza per Camogli, la cittadina dai “mille velieri bianchi” che conserva integro tutto il sapore delle antiche tradizioni nel suo suggestivo reticolo di carrugi. Antico borgo marinaro affacciato sul mare, sito nella conca del golfo Paradiso, fa parte del parco Regionale di Portofino, costituito da case dai colori accesi che avanzano sul piccolo porto. Il nucleo più antico risale al medioevo, dove fra le case si aprono viuzze strette, scale ripide, passaggi voltati che conservano ancora le tipica struttura medioevale. Passeggiata in centro con possibilità di visitare il Musei Marinaro cittadino e acquistare l’ultimo souvenir, prima della partenza. Fine servizi